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Cronaca

Covid tra i banchi e lezioni a singhiozzo, misure speciali per le scuole: "Serve coordinamento"

Nascono le Usca scolastiche: equipe dedicate agli interventi negli istituti. Ecco cosa succede se un alunno, un docente o un operatore è positivo

Inizio dell'anno scolastico in Sicilia, con il ritorno di alunni e docenti in aula dopo i lunghi mesi di didattica a distanza per l'emergenza Covid, è stato accidentato. I dirigenti hanno dovuto destreggiarsi già dai primi giorni (c'è chi ha riaperto i cancelli il 14 settembre e chi solo oggi)  con i casi sospetti, i casi conclamati, le sanificazioni e i controlli a tappeto.  In provincia alcuni Comuni hanno fatto slittare la riapertura. Per contrastare il Coronavirus, ma allo stesso tempo evitare le lezioni a singhiozzo e le condotte disomogenee tra le varie realtà, la Regione punta a incrementare ulteriormente le misure anticontagio nelle scuole. 

Nell’Isola, in particolare – attraverso un documento congiunto dei dipartimenti regionali Attività sanitarie Osservatorio epidemiologico e dell’Istruzione e dell’Università che richiama le linee guida dell’Istituto superiore di Sanità sulla gestione dei casi negli istituti scolastici, fra gli studenti o gli operatori della scuola – vengono istituite le Usca dedicate proprio alle situazioni critiche e alla effettuazione dei tamponi rapidi nelle scuole che consento di rilasciare l’esito in pochi minuti.

Le Usca scolastiche, infatti, avranno a disposizione una specifica linea telefonica mobile di riferimento che, una volta attivata, sarà da subito a disposizione dei dirigenti e referenti delle scuole proprio per velocizzare ogni procedura in caso di necessità. Così se, durante le lezioni, un alunno o un operatore della scuola dovessero presentare delle sintomatologie, le Usca scolastiche si recheranno nell’istituto in questione per la somministrazione del test rapido antigenico che, in caso di positività, verrà ripetuto con test molecolare da parte del Dipartimento di prevenzione dell’Asp competente per territorio.

Inoltre, secondo quanto stabilito dalle linee guida dell’Iss (che considera contatti stretti di un caso accertato gli studenti dell’intera classe presenti nelle 48 ore precedenti la comparsa della sintomatologia dell’alunno), il resto della classe verrà sottoposto a isolamento e successivamente a test diagnostico. Nell'attesa dell'esito del test o in caso di risultato del tampone negativo, le lezioni in classe si svolgeranno regolarmente.

Se invece l’alunno sintomatico dovesse essere assente da scuola, da più di 48 ore, i compagni di classe non saranno sottoposti ad isolamento fiduciario e continueranno a frequentare la scuola. 

Il documento è stato inviato, tra gli altri, all’Ufficio scolastico regionale, alle Asp e alle organizzazioni sindacali di categoria dei Pediatri di libera scelta e dei Medici di medicina generale.

Sulla sicurezza e le regole da seguire nelle scuole sono intervenuti ieri anche gli assessori regionali all'Istruzione Roberto Lagalla, alla Salute Ruggero Razza e alle Politiche sociali Antonio Scavone che hanno inviato una lettera congiunta ai sindaci invitandoli a un "coordinamento inter-istituzionale".  Nel documento, gli esponenti del governo Musumeci sottolineano il "necessario coordinamento delle azioni a tutela della salute pubblica di concerto con le Autorità sanitarie competenti, le quali ben potrebbero circoscrivere il fenomeno del contagio attraverso l'adozione delle misure previste dai protocolli sanitari consentendo, dunque, la prosecuzione dell’attività scolastica".

In particolare, gli assessori regionali invitano i sindaci "a comunicare alle Autorità sanitarie eventuali criticità che si dovessero rappresentare presso gli Istituti scolastici, di ogni ordine e grado, che insistono sul territorio comunale, astenendosi dall’emanare ordinanze contingibili e urgenti le quali, adottate senza il necessario conforto dei dipartimenti di prevenzione competenti, si appalesano per la apoditticità delle decisioni ivi assunte".

Anche le scuole messinesi stanno pagando lo scotto di vecchie esigenze legate in particolare alla carenza di spazi che i rischi di carattere sanitario hanno accentuato. Ieri è suonata la prima campanella per quasi tutti gli studenti. Il sindaco Cateno De Luca con l’assessore Laura Tringali hanno fatto il giro di alcuni istituti. “Sono al vostro fianco e comprendo i vostri disagi ma dobbiamo andare avanti senza se e senza ma!”, ha scritto il sindaco mentre si lavora ancora per risolvere tante criticità.

Buone notizie per l’assistenza agli studenti speciali

Nel pomeriggio di ieri infatti si è ragionato ad un tavolo tecnico sulle ultime soluzioni relative all'apertura scolastica di oggi e all'obiettivo di garantire a tutte le scuole i locali necessari all'emergenza di questo anno scolastico.

Dopo la visita all'IC Mazzini, l'impegno è rivolto al recupero ed utilizzo di uno spazio antistante e adiacente la scuola, da adibire per ulteriore spazi aggiuntivi, attraverso il noleggio di strutture temporanee. L’ incontro pomeridiano al Salone delle Bandiere con i dirigenti scolastici delle scuole di Messina è servito anche a mettere a punto le ultime questioni relative al trasporto ed all’assistenza agli studenti speciali con il potenziamento delle ore lavorative agli addetti al servizio Asacom.

Il servizio di Asacom risponde all'esigenza di garantire agli studenti con disabilità le pari opportunità ed il diritto allo studio. L'Amministrazione attraverso la Messina Social City intende favorire l'inclusione scolastica prevista dalla L. 104 del 92, mediante un incremento delle ore di assistenza specialistica, fornita dal personale Asacom, che raddoppieranno passando da 6 a 12 ore a bambino, con l'auspicio che possano raggiungersi le 18 già da gennaio 2021.

La scelta costituisce un elemento qualificante dell'amministrazione comunale e rientra in quell'orizzonte di inclusività e pari opportunità per tutti di cui questa amministrazione si fa promotrice

All'incontro erano presenti gli assessori Tringali e Calafiore e per Atm il presidente Campagna e gli amministratori e direttore Generale di Messina Social City.

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