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Cronaca

Coronavirus, De Luca: "Dal 17 marzo stop a slot machine, Lotto e vendita gratta&vinci"

Il nuovo provvedimento per evitare ulteriori assembramenti all'interno di bar e tabacchini. Obbligo fino al prossimo 25 marzo, ma per il primo cittadino i tempi saranno più lunghi: "Possibile proroga fino a Pasqua"

Dal 17 marzo sarà vietato giocare alle slot machine, al Lotto e acquistare gratta e vinci all'interno dei bar e tabacchini di Messina.

Lo ha disposto il sindaco Cateno De Luca in una nuova ordinanza che entrerà in vigore a partire dalle 21 di domani. Una misura ancora più stringente per prevenire la diffusione del coronavirus e che sarà valida almeno fino al 25 marzo, ultima data individuata dal decreto del governo. "E' un'attività non necessaria e che potrebbe causare pericolosi assembramenti". 

Ma il primo cittadino non ha dubbi sulla proroga dei vari protocolli di sicurezza anti-Covid 19. "E' probabile una nuova proroga almeno fino a metà aprile. Occorre prepararci".

A richiedere al governo lo stop a gratta&vinci e slot machine era stata anche Codacons. 

“Chiediamo al Governo di inserire nel prossimo decreto una misura che vieti la vendita di Gratta&Vinci presso le tabaccherie e in qualsiasi altro esercizio rimasto aperto – spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi –. In tutta Italia numerosi anziani e soggetti con forme di dipendenza da gioco continuano a recarsi presso i tabaccai proprio per acquistare tagliandi dei Gratta&Vinci, creando file davanti agli esercizi ed alimentando la possibilità di contagi”.

“Per tale motivo è necessario vietare con apposito decreto la vendita di biglietti, così da limitare i rischi sanitari per la collettività” ha concluso Rienzi.

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