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Cronaca Castelmola

Eternit e rifiuti pericolosi in una maxi discarica abusiva, scatta il sequestro

La guardia di finanza ha messo i sigilli ad un'area di 7000 metri quadri di Castelmola. Terrapieni realizzati per occultare il materiale di risulta. Segnalato alla Procura il responsabile

C'era di tutto in quell'area di 7000 mila metri quadri di Castelmola, trasformata in discarica abusiva. A scoprirla sono stati gli uomini della guardia di finanza di Taormina, rintracciando anche il proprietario, un 70enne del posto, che adesso è stato segnalato alla Procura per il reato di gestione non autorizzata di rifiuti.

Nel dettaglio, al fine di occultare l’illecita attività e renderla maggiormente complicata da rilevare, si accertava come fossero stati realizzati diversi terrapieni, tramite un caterpillar, peraltro rinvenuto in loco e sottoposto a sequestro, in realtà formati da tonnellate di materiale edile di risulta (laterizi, cemento, guaine di plastica, bitume e persino eternit): un’illecita attività di sversamento di rifiuti dall’alto tasso inquinante, a maggior ragione, come nel caso di specie, se direttamente effettuato in aree a ridosso di zone coltivate.

Come noto, l’illecito abbandono ed accumulo di rifiuti consente agli utenti di evitare gli elevati costi necessari per il regolare smaltimento all’interno delle discariche autorizzate, deturpando, al contempo, il territorio, nonché con l’enorme rischio di provocare irreparabili contaminazioni dellea falde acquifere.

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