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Cronaca

Casi Covid tra uffici comunali e vigili urbani, la Fp Cgil insiste: "Si è fatto poco per la sicurezza del personale"

Dopo il botta e risposta dei giorni scorsi il sindacato sollecita l'assessore Musolino a garantire la tutela di impiegati e vigili urbani. Al Sesto Quartiere dopo l'accertamento dei contagi la sede - secondo la Funzione Pubblica - non è stata ancora sanificata

Tra gli uffici comunali poco si è fatto per garantire la sicurezza del personale contro la diffusione del coronavirus. Lo sostiene la Funzione Pubblica Cgil che invita l'assessore Dafne Musolino dopo la replica dei giorni scorsi a farsi un giro tra Palazzo Zanca e le sedi periferiche per vedere se quanto già annunciato dall'amministrazione corrisponde alla realtà. "La Fp Cgil - si legge - intende replicare all’assessora Musolino che travolta da un delirio social riesce a rappresentare all’opinione pubblica uno stato dei fatti non rispondente puntualmente alla realtà. Forse sarebbe il caso - afferma il segretario Francesco Fucile - che l’assessora esca dalla sua bolla social e dedichi maggiormente il suo tempo alle importanti deleghe che il sindaco ha ritenuto opportuno assegnarle. 

Casi covid tra i dipendenti comunali, la replica della Musolino

"Nel merito della nostra denuncia, che confermiamo in toto, al netto degli interventi di sanificazione effettuati il sabato 8 gennaio e ovviamente non comunicati alle organizzazioni sindacali per la dovuta informazione - continua Fucile - né ai dipendenti, ribadiamo all'assessora che nessun tipo di attenzione è stata riservata dall’amministrazione comunale sulle misure di contenimento per la recrudescenza della fase pandemica, nonostante i numerosi casi di positività all’interno degli uffici comunali e del focolaio della polizia punicipale. Per capirci con il linguaggio amato dall’assessora: poco si faceva prima e poco si è fatto sino alla nostra denuncia, nonostante l’attivazione del Coc e delle relative dirette FB che a quanto pare non riguardano l’emergenza pandemica. Il sindacato segnala che il 13 Gennaio, giorno successivo al comunicato stampa Fp Cgil e della diretta FB, il dirigente della Polizia Municipale, Francesco Ajello, trasferiva su indicazione del direttore generale 2 ispettori della Polizia municipale al servizio di Palazzo Zanca con la seguente motivazione: ”per poter effettuare i controlli circa il possesso del Green pass rafforzato“. A ciò si aggiunga la disposizione sempre del 13 gennaio a firma del direttore generale il quale per conclamate esigenze di servizio dovute a carenza di personale e al fine di scongiurare un’interruzione di pubblico servizio ha disposto il trasferimento di una dipendente dalla VI alla V Circoscrizione per 2 giorni settimanali. Venerdì 14 Gennaio presso la VI Circoscrizione circa il 50% del personale assegnato è risultato positivo al Covid e - secondo quanto sostiene la Funzione Pubblica - a tutt’oggi nessuna sanificazione dei locali è stata effettuata.


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