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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Vaccinazioni, si inaugura l'hub in Fiera: presto le somministrazioni per gli over 70

L'appuntamento con l'assessore Razza nel centro è stato allestito dal dipartimento regionale della Protezione civile. I locali sono stati concessi all'Asp dall'Autorità portuale dello Stretto

Sarà presentato oggi, alle 12.30, alla presenza dell'assessore alla Salute della Regione siciliana, Ruggero Razza, l'hub provinciale di Messina dedicato alle vaccinazioni anti-Covid. Il centro è stato allestito dal dipartimento regionale della Protezione civile in due padiglioni dell'ex Fiera di Messina e ospiterà complessivamente 52 box dedicati alla somministrazione dei vaccini. I locali sono stati concessi all'Asp dall'Autorità portuale dello Stretto. Si tratta del quarto hub provinciale dedicato alle vaccinazioni dopo quelli di Palermo, Catania e Siracusa. Le strutture affiancano gli altri punti di somministrazione già messi a disposizione dal Sistema sanitario regionale.

L'Hub in Fiera che permetterà di avere anche a Messina una centralizzazione nei percorsi di vaccinazione. La possibilità di ottenere come forniture circa ottomila dosi vaccinali a settimana dovrebbe dare la possibilità di accelerare sulle somministrazioni.

Ieri l’assessore Ruggero Razza ha annunciato infatti che la Regione sta già lavorando per autorizzare il via alle prenotazioni dal prossimo giovedì anche per tutti i cittadini di età compresa tra i 70 e i 79 anni. La procedura da seguire sarà sostanzialmente quella utilizzata per gli over 80, quindi le prenotazioni avverranno sempre attraverso il sito prenotazioni.vaccinicovid.gov.it.

L’avvio delle vaccinazioni anche per questa fascia d’età “alla luce delle aperture di fascia generazione del vaccino AstraZeneca”.

Confido molto nella possibilità – ha detto l'esponente del governo Musumeci - che vengano autorizzati e distribuiti anche altri vaccini con le medesime caratteristiche, perché bisogna fare presto per proteggere tutti coloro che hanno maggiori esposizioni a patologie gravi. Ricordo, che da Roma finora nessuno ci ha detto che si può superare il Piano varato dal governo nazionale e l’ordine di vaccinazione in esso predisposto. Spero, sinceramente, si vogliano considerare tutte le persone più a rischio: trapiantati, dializzati, disabili, malati oncologici, diabetici, solo per fare alcuni esempi e senza escludere nessuno. L’appello delle Regioni al governo nazionale è forte, perché non siano trattati da ultimi coloro che meritano maggiori attenzioni, per ragioni oggettive e non per suggestioni". 

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