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Cronaca Barcellona Pozzo di Gotto

Maltempo, Barcellona e Milazzo alla conta dei danni: viabilità ripristinata

Il presidente della Regione ha telefonato al sindaco Calabrò, il nubifragio che ha colpito la tirrenica ha messo in crisi il territorio. Scuole chiuse sul Longano lunedì

E' conta dei danni tra Barcellona, Milazzo e le cittadine limitrofe dopo il nubifragio che ieri ha messo a soqquadro il comprensorio tra frane e allagamenti. Per fortuna non si sono registrati feriti. Viabilità ripristinata dopo il pomeriggio di paura che ha visto persone intrappolate tra case e auto. Nella città del Longano in corso le operazioni di pulizia delle strade con escavatori. La zona più colpita si trova nel quartiere Sant'Antonio. Sotto accusa le condizioni dei canali di irrigazione. Disagi anche all'interno delle scuole che domani resteranno chiuse. Smottamenti si sono verificati pure sulla strada ststale 185 Sella Mandrazzi che collega la ionica alla tirrenica, Ko pure Terme Vigliatore. 

"Ho parlato questa mattina con il sindaco di Barcellona, dopo il maltempo di ieri sera e gli ho detto che la Regione gli è vicina e che può contare su di me": a dirlo il presidente Renato Schifani intervenendo alla Festa tricolore di Catania. 

Nubifragio nel Barcellonese

Il giorno dopo grazie anche alla giornata meteo di sole la situazione è più tranquilla. A Milazzo due famiglie sono state trasferite in un luogo più sicuro dopo essere state evacuate per evitare guai peggiori. 

Ammontano ad alcuni milioni di euro i danni provocati dal nubifragio di ieri pomeriggio. Lo ha detto il sindaco di Milazzo Pippo Midili annunciando che nella giornata di domani la giunta municipale approverà la delibera per chiedere alla Regione la dichiarazione dello stato di emergenza. Almeno un milione di euro riguarda solo per le infrastrutture e le strade comunali, il resto andrà calcolato considerando anche i mezzi privati andati distrutti. "Dalla notte scorsa - afferma Midili - ci stiamo muovendo senza sosta per portare la situazione alla normalità e abbiamo parecchie aziende che stanno operando con il Comune per ripristinare intanto tutte le strade di collegamento. Poi abbiamo anche il supporto della Protezione Civile, delle aziende private, dei nostri medici e associazioni di volontariato della provincia per riuscire a liberare cantine e case allagate. In questo momento oltre delle case che erano allagate sono state liberate, rimane un 15% e contiamo entro questa sera di liberare tutto. Chiaramente la conta dei danni è rimandata dopo perché dentro cantine e garage;erano autovetture e motociclette che ormai sono fuori uso. Solamente in un condominio abbiamo contato circa 22 autovetture e 40 motociclette da buttare perché sommerse dall'acqua", 

Maltempo nella tirrenica, le immagini

Vicinanza della Cgil Messina agli abitanti delle zone tirreniche messinesi colpite dal forte maltempo. “Ancora una volta – dichiara il segretario generale della Cgil Messina Pietro Patti - il territorio mostra tutta la sua fragilità, anche i danni e i disagi delle ultime ore nel comprensorio tirrenico dicono quanto sia importante e urgente utilizzare tutte le risorse disponibili, comunitarie e nazionali, per interventi di messa in sicurezza. Un governo del territorio è indispensabile sia per determinare condizioni di sicurezza per le popolazioni, sia per lo sviluppo”. La Cgil Messina evidenzia la necessità di un piano di cura, di manutenzione straordinaria e costante. “La prevenzione del dissesto idrogeologico, la tutela dell’ambiente, con un piano di bonifica e messa in sicurezza del territorio su cui impegnare forestali, lavoratori dell’Esa, la prevenzione con interventi di messa in sicurezza di strade ed edifici - sottolineano il segretario generale della Flai-Cgil Nuccio Massimino e il segretario della Fillea Mario Mancini -  devono rappresentare una priorità assoluta”. La Cgil Messina vuole anche rivolgere un plauso agli operatori impegnati da ieri nei servizi di sicurezza e assistenza.

La Cisl Messina, attraverso il segretario generale Antonino Alibrandi, esprime la propria vicinanza alla popolazione di Barcellona, Milazzo e della fascia tirrenica colpita dalla bomba d’acqua nella serata di ieri. 
"Ci segnalano diversi disagi e soprattutto danni alla struttura – afferma Alibrandi – e siamo in contatto con i nostri referenti nei diversi paesi colpiti per conoscere la situazione ora per ora. I danni e quanto avvenuto fanno emergere ancora una volta come tutto ciò sia stato determinato dall’assenza di una reale attività di prevenzione sul territorio. Adesso ci appelliamo al Presidente della Regione affinché dia immediato supporto ai sindaci e le comunità con tutti i mezzi disponibili".

“La situazione che appare oggi nei comuni tirrenici del messinese colpiti ieri dal violentissimo maltempo è davvero disastrosa. Da Milazzo a Barcellona e negli altri centri i danni sono davvero pesanti, insieme ai disagi che stanno subendo gli abitanti, con famiglie rimaste fuori delle loro case a causa di crolli. Ancora una volta ci risvegliamo con strade, infrastrutture e centri abitati devastati dalla fuori della natura, ma che manifestano anche tutta la fragilità del nostro territorio. I sindaci sono operativi da ieri sera, insieme ai mezzi di soccorso che stanno lavorando nelle diverse zone. Certamente hanno necessità di sentire la vicinanza delle istituzioni, ma, soprattutto, c’è bisogno di aiuti concreti per la popolazione. Da parlamentare regionale di Messina e della sua provincia chiedo che la Regione Siciliana e il Governo nazionale dichiarino immediatamente lo stato di calamità”. Lo afferma, in una nota, Calogero Leanza, parlamentare regionale in Sicilia del Partito democratico. 

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