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Cronaca

Omicidio Musarra, Ioppolo rinuncia al concordato: l'accusa chiede 24 anni di carcere

Svolta inattesa durante l'udienza celebrata stamane in corte d'assise d'Appello per il femminicidio avvenuto nel marzo 2019. In primo grado l'uomo era stato condannato all'ergastolo

Colpo di scena durante il processo per l'omicidio di Alessandra Musarra, avvenuto nel marzo del 2019. L'imputato, Cristian Ioppolo, ha rinunciato al concordato che la scorsa settimana aveva proposto dal procuratore generale Felice Lima. Il ragazzo, per il quale in primo grado era stato deciso l'ergastolo, si è opposto scegliendo di rientrare nei canoni tradizionali della giustizia. Ad annunciarlo, durante l'udienza di questa mattina, il presidente della Corte d'assise d'appello Bruno Sagone.

Da qui la nuova richiesta di pena formulata dall'Accusa che invoca 24 anni di carcere per Ioppolo, così come formulato dallo stesso Lima al termine della sua requisitoria. Uno sconto rilevante di pena per Ioppolo che in primo grado era stato condannato all'ergastolo.

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