Pepa trasferita al Centro di Semproniano, controlli ok per la scimmietta
Le verifiche sanitarie effettuate dall'Ovud dell'Università di Messina hanno dato esito positivo per la consegna dell'esemplare ai locali della maremma toscana. Era stata sequestrata dai carabinieri a Catania
Pepa, l'esemplare di Macaca sequestrato dai carabinieri a Catania, andrà al Centro di recupero per animali selvatici ed esotici di Semproniano. E' quanto rende noto l'Università dopo che i controlli sanitari clinici e strumentali, eseguiti presso l’Ovud Unime per verificare lo stato di buona salute e benessere, hanno dato esiti positivi. Pepe era detenuta illegalmente, i controlli non hanno messo in evidenza alcuna alterazione, ad eccezione di una condizione di stress legata al cambiamento di ambiente. Pepa, dopo essere stata sottoposta a microchippatura, è stata consegnata al personale specializzato della Lav (Lega anti vivisezione) per predisporre il trasferimento con un’ambulanza al Centro toscano che fra le colline e i boschi della maremma accoglie più di 100 animali salvati da allevamenti, circhi, traffico illegale e vivisezione, tra cui due colonie di macachi in riabilitazione.
Tutto il personale docente e non docente e i dottorandi dell’Ovud e del Dipartimento di Scienze veterinarie si stringono virtualmente, in un affettuoso abbraccio di saluto a Pepa, augurandole una pronta riabilitazione ed un veloce ritorno ai boschi montani del Nord-Africa, habitat naturale di questa specie selvatica e protetta.