Vaccini ai "vulnerabili", bloccato il sistema per i nati tra il 1941 e il '46: utenti inviperiti all'ospedale Piemonte
E' quanto si apprende da over70 in fila al nosocomio di viale Europa, gli operatori sono stati costretti a rispedirli a casa in attesa che il database venga aggiornato
Ancora disagi per le categorie "vulnerabili" che non riescono a vaccinarsi. Secondo quanto si è appreso da utenti in fila oggi pomeriggio presso l'ospedale Piemonte e richiamati su appuntamento per la seconda prenotazione (dopo la prima andata male e giudicata non idonea per il divieto di somministrazione del siero Astrazeneca agli over70) non è stato possibile eseguire, anche stavolta, il vaccino. Il sistema informatico collegato ai portali dove iscriversi - è quanto è stato spiegato - non permette la registrazione dei nati tra il 1941 e il 1946 che rientrano, secondo documentazione ed esenzioni ticket, tra gli affetti da patologie gravi e dunque primi per priorità al momento secondo le nuove direttive del governo Draghi. A quelli nati dal 1947 in poi i sanitari hanno effettuato le dosi. Ma non ai primi. E così gli operatori sono stati costretti per ragioni burocratico-digitali a rimandare a casa gli over 70 in attesa.