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Cronaca

Il ministro Speranza firma l'ordinanza, la Sicilia in zona gialla

Il responsabile del dicastero alla Salute ha ufficializzato il provvedimento annunciato da giorni, cosa cambia dalla prossima settimana

"Ho appena firmato una nuova ordinanza che porta la Sicilia in zona gialla. È la conferma che il virus non è ancora sconfitto e che la priorità è continuare ad investire sulla campagna di vaccinazione e sui comportamenti prudenti e corretti di ciascuno di noi" - annuncia così il cambio colore nell'isola il ministro della Salute Roberto Speranza. Provvedimento ufficioso da una settimana. La Sicilia passa in zona gialla da lunedì 30 agosto- Secondo l'ultimo monitoraggio, tasso di occupazione in terapia intensiva è al 12,1% (contro la soglia del 10%), l'occupazione dei posti letto in area medica non critica del 19,4% (contro il 15% di soglia) e l'incidenza a 7 giorni (20-26 agosto) è la più alta di tutta Italia con 200,7 casi per 100 mila abitanti contro la soglia di 50.

 Sono 10 le Regioni e le province autonome che risultano classificate a rischio moderato, secondo quanto si apprende, nel monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute e la Sicilia è classificata a rischio moderato ma con "un'alta progressione di escalation nei prossimo 30 giorni". Le restanti 11 Regioni risultano classificate a rischio basso. Oltre la Sicilia che ha superato le soglie per i ricoveri (19.4%) e le intensive (12.1%), il rischio moderato riguarda Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Piemonte, Trento, Puglia, e Valle d'Aosta. Il bollettino anche oggi in Sicilia non rallenta il numero dei nuovi positivi.

Il bollettino del 27 agosto 2021

Quando si entra in zona gialla e cosa cambia

Una regione passa da zona bianca a zona gialla quando con incidenza superiore a 50 casi ogni 100mila abitanti il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti covid è superiore al 15 per cento e al 10% in terapia intensiva. 

Le limitazioni sono più limitate rispetto alla scorsa primavera ma è ancora previsto l’obbligo della mascherina. Restano aperti i locali pubblici ma potranno accogliere al loro interno solo clienti provvisti di Green pass e nel limite di 4 persone per ciascun tavolo, sia all’interno che all’aperto.

Gli spostamenti sono liberi sia fuori che dentro la Regione, senza obbligo di autocertificazione. Nessun rischio di ritorno del coprifuoco che, dal 21 giugno, è caduto anche in zona gialla.

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