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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Torrenti come bombe ecologiche: "Discariche che rischiano di finire in mare"

L'allarme lanciato dai consiglieri comunali Cannistrà e Fusco. Le situazioni più drammatiche riguardano i corsi d'acqua di Tono e Santo Stefano. L'invito al sindaco di intervenire

Nonostante l'impegno di Amam e Messina Servizi da una parte e polizia municipale dall'altra, i torrenti cittadini sono ancora utilizzati come discarica dai soliti incivili. Ma in alcune zone i corsi d'acqua sono diventati a tutti gli effetti bombe ecologiche che durante i temporali rischiano di inquinare anche il mare.

A lanciare l'allarme sono i consiglieri comunali Giuseppe Fusco e Cristina Cannistrà. I due esponenti 5 Stelle segnalano soprattutto dei torrenti Tono e Santo Stefano e interrogano il sindaco Cateno De Luca per sapere quali provvedimenti siano stati predisposti per scongiurare conseguenze sulla pubblica incolumità. 

"I torrenti cittadini - commentano - sono una risorsa importantissima per il territorio e l’ecosistema, ma necessitano di una continua manutenzione per mitigare il rischio di alluvioni. Già a maggio del 2020 avevamo appreso della presenza di discariche abusive, e tutt’ora continuano a pervenirci numerose segnalazioni da parte dei cittadini. A determinare lo stato di degrado e sporcizia degli alvei torrentizi è sicuramente il comportamento di qualche incivile che non ha alcun rispetto dell’ambiente e dei beni comuni, ma spetta all’Amministrazione provvedere alla rimozione di eventuali pericoli per la pubblica e e privata incolumità», proseguono, facendo riferimento agli interventi ordinari di pulizia, di messa in sicurezza dei corsi d’acqua e di mitigazione dei rischi idraulici.

Sotto la lente di Fusco e Cannistrà anche l’operato della Messina Servizi Bene Comune, che in base a quanto previsto nel contratto di servizio per la gestione dei rifiuti urbani del Comune di Messina deve procedere alla raccolta e al trasporto dei rifiuti abbandonati giacenti sulle rive: "Ha effettuato la pulizia programmata (due volte l’anno) degli argini dei corsi d’acqua?".

"Gli interventi di pulizia su tutti i torrenti cittadini - concludono - saranno effettuati a seguito delle gare di 4 progetti finanziati con i fondi di Agenda Urbana (7 milioni e 600mila euro), ancora in fase di definizione. A che punto è la tempistica di definizione? I torrenti Tono e Santo Stefano sono stati inseriti nel primo cronoprogamma dei lavori di mitigazione del rischio idraulico finanziati con questi fondi?.

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