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Economia

Lavoro nero e reddito di cittadinanza, stretta della Polizia municipale: così controlli e sinergie

Anche in un noto supermercato riscontrate violazioni di legge. Sanzionati e allontanati parcheggiatori abusivi. I risultati grazie alle attività di coordinamento e sinergie con l'Inps

Ricorso illeggittimo al reddito di cittadinanza e lavoro nero. Sono stati questi gli argomenti al centro dell'incontro con la stampa dell’assessore con delega alla Polizia Municipale e Politiche del Lavoro Dafne Musolino, che si è svolto oggi al Comune di Messina.

All’incontro con i giornalisti hanno preso parte il dirigente del dipartimento Polizia Municipale Domenico Signorelli, il caposervizio operativo Lino La Rosa, il caposervizio specialistica Giovanni Giardina, il responsabile del nucleo di P.G. della Polizia Municipale Giuseppe Parialò, il dirigente dell’Area Prestazioni e Servizi Individuali dell’INPS Giuseppe Amato insieme al responsabile della Vigilanza Ispettiva Vincenzo Laurendi.

Prorprio qualche settimana fa alcuni venditori ambulanti di Messina sono stati denunciati perchè in mancanza delle necessarie autorzzazioni e si è scoperto che uno di loro percepiva anche reddito di cittadinanza.  Un fenomeno da arginare in tutta Italia.  

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“Rispetto al passato – ha sottolineato l’assessore Musolino – si registra sicuramente una collaborazione ed una interlocuzione diretta che porta risultati immediati al contrasto non soltanto al lavoro nero ma anche alla percezione indebita di forme di assistenza quali il reddito di cittadinanza. Nella fattispecie é stato individuato un lavoratore che, oltre a prestare attività in nero, percepiva anche la pensione di inabilità al lavoro. Sono state quindi avviate indagini in modo sinergico ed immediato tra la Polizia Municipale e l’Inps e la verifica ha confermato la titolarità della pensione di inabilità al lavoro. L’attività di investigazione sul campo ci ha confermato che inoltre prestava lavoro senza alcun contratto in un noto supermercato. Tutto ciò ha prodotto un’attività di sanzionamento per gli illeciti riscontrati con importo particolarmente elevato sia per il titolare dell’esercizio commerciale che per il lavoratore in nero, essendo in presenza di una frode. Abbiamo anche eseguito verifiche nei confronti di parcheggiatori abusivi, che oltre ad essere sanzionati sono stati anche allontanati applicando l’ordinanza del Dspo urbano e dopo una verifica con la Regione, due parcheggiatori su quattro sono risultati percettori del reddito di cittadinanza e quindi sanzionati. Sommando le competenze e lavorando in sinergia ci auguriamo per il futuro di proseguire speditamente nelle operazioni di verifica al fine di risolvere rapidamente le relative problematiche”.

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