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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Commercio in crisi nonostante la riapertura, il sondaggio: "Anticipare l'inizio dei saldi"

Secondo Confesercenti il 61% dei negozianti intervistati vorrebbe aprire agli sconti tra giugno e luglio. Il 3 giugno l'incontro con l'assessore Turano

La fine del lockdown non ha salvato i commercianti dalla crisi. Molti di loro, soprattutto nel settore moda, hanno fatto i conti con una fiacca ripartenza delle vendite dopo la riapertura concessa dal governo in seguito all'emergenza coronavirus.

A raccogliere le loro preoccupazioni è Confesercenti Messina che ha lanciato un nuovo sondaggio per individuare le date utili a dare il via alla stagione dei saldi, raccogliendo un risultato opposto a quello registrato nella prima analisi. A pochi giorni dalla fine della quarantena, il 61% dei 188 imprenditori intervistati aveva optato per agosto, a distanza di 20 giorni ed alla luce delle vendite fiacche della ripresa, l’opinione dei commercianti è nettamente cambiata. In un nuovo sondaggio su un campione di 180 commercianti del settore moda, i dati che emergono fanno registrare un’inversione di tendenza e la percentuale di coloro che vorrebbero partire con gli sconti a giugno o luglio sale al 61% (22,2% giugno e 38,9% luglio) mentre solo il 38% sceglie il primo agosto.

Il secondo sondaggio promosso da Confesercenti Messina nasce da una precisa richiesta dell’assessore regionale alle Attività Produttive Turano. Nel corso di un incontro con le associazioni di categoria infatti, Confesercenti ha evidenziato il forte impatto negativo che il commercio online e la concorrenza sleale delle grandi catene dello shopping hanno sulle PMI a gestione diretta. Scontistiche e promozioni applicate dai colossi dell’abbigliamento secondo l’associazione, non sono altro che una vera e propria anticipazione dei saldi che non fa altro che penalizzare le attività più piccole. Aspetto che emerge anche dal sondaggio, in cui il 77% del campione sostiene di aver rilevato nella concorrenza l’adozione di pratiche promozionali interne.

L’assessore ha di contro manifestato l’impossibilità di intervenire vietando espressamente queste politiche commerciali ed ha chiesto che i commercianti venissero nuovamente interpellati per conoscere il loro orientamento. Mercoledì 3 giugno si terrà dunque il nuovo tavolo di confronto con l’assessore Turano e si deciderà la data di inizio dei saldi estivi tenendo conto del parere espresso dai diretti interessati.

Confesercenti, alla luce degli esiti del sondaggio chiederà di mantenere il primo luglio come data di inizio, anche per consentire agli esercenti di “approfittare” dei potenziali consumatori provenienti da altre regioni e in particolare dalla Calabria, in cui l’avvio degli sconti è già stato fissato ad agosto.

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