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Accordo Renzi Miccichè in Sicilia, Picciolo si sfrega le mani: con Calderone e Grasso la sfida messinese per l'Ars

L'incontro di Firenze tra il coordinatore regionale di Forza Italia e l'ex premier a capo di Italia Viva scalda i motori nella nostra provincia anche in vista delle elezioni comunali se De Luca si dimetterà da primo cittadino a febbraio. Intanto il deputato regionale Lo Giudice conferma la ricandidatura a sindaco di Santa Teresa Riva

Beppe Picciolo di Italia Viva Sicilia Futura si sfrega le mani. Il suo piano per tornare in assemblea regionale con un candidato presidente che non sia Nello Musumeci e Cateno De Luca pare in costruzione. La Sicilia di Catania a firma Mario Barresi pubblicando la riunione a Firenze tra l'ex premier Matteo Renzi e Gianfranco Miccichè di Forza Italia ravviva la convinzione che la grande alleanza tra Centristi e il partito berlusconiano si possa fare e che lui (da vedere quali e quanti liste saranno in campo nel Messinese) per le regionali 2022 intende dire la sua da guida provinciale di Italia Viva. L'accordo Renzi-Miccichè potrebbe sparigliare le carte per le prossime consultazioni siciliane e forse anche per le comunali di Messina se De Luca manterrà l'annuncio di lasciare la carica di sindaco a febbraio per le regionali. Un mese fa per le future amministrative nel capoluogo Picciolo aveva lanciato un appello al centrosinistra

Elezioni comunali, Picciolo fa appello al centrosinistra

La Sicilia torna così a essere laboratorio politico, unica variabile l'elezione del nuovo presidente della Repubblica e della o meno conferma a Palazzo Chigi di Mario Draghi tra pochi mesi. E da qui passa molto del candidato presidente del nuovo progetto politico che non ha ancora un volto. Con Picciolo, nel Messinese, in rampa di lancio per la ricandidatura all'Ars nel 2022 gli attuali parlamentari forzisti Tommaso Calderone e Bernardette Grasso. Nella nostra provincia sarà soltanto una la lista in ballo sotto il marchio Forza Italia oppure due dopo l'apparentamento con i Renziani? Ancora presto per avere una risposta certa. 

Miccichè all'assemblea di Sicilia Vera

De Luca, dopo l'assemblea di Sicilia Vera a Taormina che aveva visto un Miccichè per nulla convinto di abbracciare l'idea del primo cittadino, prosegue la sua campagna elettorale iniziata in abbondante anticipo per le regionali. E mentre il sindaco di Messina intende lasciare la carica di primo cittadino a inizio anno il deputato regionale di riferimento, Danilo Lo Giudice, non abbandonerà Santa Teresa Riva ma tenterà la riconferma, sempre nel 2022, da sindaco del centro ionico.  

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