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L'isola pedonale "dimezzata", l'Aula contro la giunta Basile: "Decisione presa senza dialogo in Consiglio"

In commissione Viabilità contestata la scelta di riaprire al traffico parte del viale San Martino nei feriali. L'accusa del consigliere Dario Carbone: "Gesto irrispettoso"

Non si placano le polemiche dopo la decisione dell'amministrazione comunale di limitare l'isola pedonale in viale San Martino solo nei week-end. Un cambio alla viabilità definito come "sperimentale" che da oggi entra in vigore, ma di fatto la vera riapertura slitta a domani in attesa che vengano rimosse le barriere. Tante le polemiche sui social da parte di chi contesta alla giunta Basile un passo indietro che va a contrastare con quella mobilità sostenibile che invece è nei piani futuri. Sul tema, clima rovente anche in consiglio comunale. La questione è stata affrontata stamane in commissione Viabilità. L'Aula ha puntato il dito contro il sindaco e il suo vice Salvatore Mondello, a sua volta assessore al ramo, per la mancata condivisione con i consiglieri.

A fare da portavoce alle critiche è Dario Carbone con una nota stampa.  “Premesso – scrive Carbone in una nota -  che non sono mai stato un sostenitore delle strade chiuse bensì delle isole pedonali vere proprie con la realizzazione dell’arredo urbano adatto e con l’organizzazione di eventi al suo interno, ritengo errato e politicamente irrispettoso da parte della Giunta Municipale il mancato coinvolgimento in una decisione così importante del consiglio comunale e della competente commissione consiliare”.

“È l’ennesima dimostrazione - prosegue il consigliere di Fratelli d'Italia -  che la giunta targata Basile non intende dialogare con i consiglieri comunali democraticamente eletti e votati dalla città che rappresentano - come è noto - le esigenze peculiari di tutti i cittadini messinesi. Molto probabilmente discutendo con i consiglieri si sarebbe evitata anche la scelta dimostratasi errata e fallimentare di chiudere le traverse del viale San Martino considerato che la stessa non ha portato alcun beneficio anzi ha provocato un aumento di costi per la collettività considerata la continua sostituzione di segnaletica orizzontale, verticale e cartellonistica stradale. È incredibile sentire parlare ancora di sperimentazione nel 2023 anche alla luce del fatto che non si è compreso – come detto all’inizio - che le isole pedonali sono funzionanti ed appetibili solo ed esclusivamente se vengono concepite come tali e non come strade chiuse. Occorre certamente un cambio di visione da parte dell’amministrazione” .

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