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Baraccopoli, il ministro Provenzano convoca un tavolo tecnico

Il vertice a Palazzo Chigi con i capigruppo della commissione Ambiente. In analisi la proposta di legge di Forza Italia dopo i rinvii in Parlamento

La baraccopoli di Messina sull'agenda del ministro per il Sud Giuseppe Provenzano. Domani l'esponente del governo Conte ha convocato un tavolo tecnico a Palazzo Chigi per esaminare la proposta di legge di Forza Italia insieme ai capigruppo della commissione Ambiente. 

Finora, il testo fortemente voluto dal deputato Matilde Siracusano e firmato anche da Mariastella Gelmin  e sposato dal centrodestra, è stato oggetto di due rinvii in Parlamento. L'incertezza deriva dall'esistenza di un'altra proposta in quota Pd.

“Forza Italia - spiega Siracusano -  vuole con grande determinazione, che il Parlamento inizi al più presto l’esame della proposta di legge per lo stop definitivo alle baraccopoli di Messina. Non c’è più tempo da perdere, non si può più tergiversare davanti ad un’emergenza così drammatica. Parteciperemo alla riunione con grande spirito costruttivo, ma anche con un chiaro obiettivo: quello di sbloccare una volta per tutte l’iter parlamentare di questa importantissima norma.Oltre 8mila cittadini messinesi aspettano da anni un segnale, il Parlamento ha il dovere di discutere e approvare una legge diventata indispensabile e non più rinviabile. Vedremo quale sarà l’atteggiamento delle altre forze politiche - Partito democratico e Movimento 5 Stelle in testa - e capiremo quali iniziative il governo intenderà perseguire per velocizzare i lavori di questa proposta. Forza Italia non mollerà di un millimetro”.

Gli obiettivi

La proposta di legge prevede lo stanziamento di  250 milioni di euro per gli anni 2020, 2021 e 2022  e  tra le altre misure la nomina di un commissario straordinario che per l’esercizio dei compiti assegnati si avvarrà dell’Agenzia per il risanamento e la riqualificazione urbana della città di Messina come soggetto attuatore. In programma inoltre, l’istituzione di Zes al fine di favorire la ripresa e lo sviluppo delle attività imprenditoriali e degli investimenti all’interno dell’area del comune di Messina,  interventi per garantire l’inclusione sociale e la formazione professionale, al fine di favorire l’aumento dell’occupazione e della partecipazione al mercato del lavoro delle persone economicamente o socialmente deboli negli ambiti territoriali di risanamento oggetto della legge.

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