Scuola senza tetto a Mili San Pietro, fumata nera dal tavolo tecnico
Il consigliere Paolo Mangano chiede un nuovo incontro dopo quello che si è concluso con un nulla di fatto. Il nodo sulla messa in sicurezza
Resta senza tetto la scuola di Mili San Pietro, fra pastorie burocratiche e rinvii. Lo segnala con una nota il consigliere comunale Paolo Mangano del Movimento5Stelle che ha scritto al vicesindaco Salvatore Mondello e all’assessore alla protezione civile Massimo Minutoli.
Mangano chiede un tavolo tecnico per la discussione e la risoluzione delle problematiche che riguardano la scuola del villaggio.
Già con una interrogazione del 27 dicembre 2018 - e accesso agli atti del 21 gennaio 2019 - Mangano viene a conoscenza di una situazione di stallo nella fase progettuale inerente alla ricostruzione del tetto della scuola distrutto nel mese di aprile 2016 a causa di un rogo.
L’11 gennaio 2019 Mangano, proprio alla presenza degli assessori Mondello e Minutoli, aveva rappresentato, nel corso di un incontro organizzato dai cittadini della zona, le problematiche emerse dai documenti sottoscritti dal Comune. In quella sede è emersa la necessità di approfondire la situazione visto che pareva vincolante la necessità di una indagine tecnica sulla messa in sicurezza del versante antistante il plesso scolastico. L’ultimo incontro, il 9 maggio nella stanza dell'assessore Minutoli con la presenza dell'ingegnere Antonio Cortese della protezione civile di Messina, della dottoressa Antonuccio nelle funzioni di Rup , dell' ingegnere Ajello Dirigente del Dipartimento Manutenzione Immobili Comunali di Messina e del geologo Carmelo Gioè quale relatore di una perizia tecnica.
“Vista la complessità della situazione – spiega Mangano – la riunione si è conclusa con un nulla di fatto”. Il consigliere chiede l'indizione di un nuovo tavolo tecnico anche con l’ingegnere incaricato alla stesura del progetto di ricostruzione del tetto per individuare un idoneo percorso e dare soluzioni definitive.
