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Sabato, 27 Aprile 2024
Volley

L’Akademia Messina contesta gli ultimi arbitraggi: “La Sicilia è troppo lontana dal cuore del volley”

Il presidente Costantino ha commentato gli episodi che avrebbero vista penalizzata la formazione che milita in A2

Momento di riflessione in casa Akademia Città Di Messina dopo gli episodi controversi accaduti nel corso delle gare di Campionato e Coppa. Ad esprimere il profondo rammarico del club e di tutte le componenti interessate, il presidente Fabrizio Costantino: “Siamo orgogliosi del percorso fin qui compiuto da Akademia Città Di Messina, merito dei sacrifici che quotidianamente Staff, Atlete, Dirigenti fanno e della notevole fiducia che i nostri sponsor ripongono in noi”.

“Per una realtà del Sud come la nostra è sempre complicato programmare e intraprendere un percorso di alto livello nel mondo dello sport. Lottiamo quotidianamente contro pregiudizi ed etichette che, a causa di società poco serie del passato, ci vengono reiteratamente attribuite”. “Dalla nostra fondazione, ed ancor di più in questi due ultimi anni in cui abbiamo iniziato a calcare il taraflex rosa della Serie A, abbiamo fatto della correttezza e della serietà il nostro biglietto da visita. Nei tanti chilometri, che ogni week-end percorriamo in lungo e largo per lo stivale, abbiamo sempre coltivato profondo rispetto per le società avversarie, la classe arbitrale, le istituzioni che ci governano come Fipav e Lega. Oggi quel rispetto, che anzitutto ci siamo guadagnati con il nostro comportamento esemplare, è un diritto che vogliamo ci venga riconosciuto per i grandi sacrifici sostenuti e che non sono di certo inferiori a quelli delle altre Società”.

“Chiediamo – prosegue il massimo dirigente del club – che ci venga riconosciuto il diritto ad essere trattati parimenti agli altri, un diritto che, invece, viene spesso negato a noi e alla nostra terra che continua a essere bistrattata per retaggi storici che non ci appartengono e che non possono condizionare in negativo il nostro percorso. Comprendiamo che la Sicilia è “lontana” dal cuore del Volley, che Akademia forse è una realtà ancora poco compresa nella sua bellezza, serietà e lungimiranza, ma nulla di tutto questo ci spaventa”.

Tema centrale che il presidente tiene ad evidenziare  “i troppi episodi accaduti nelle ultime gare – vinte o perse – e che ci fanno tuttora riflettere; non siamo più disposti a sopportare tutto questo. Ribadiamo a gran voce che ci venga riconosciuto il diritto ad essere rispettati, ma chiediamo al tempo stesso competenza, soprattutto in quella che è la classe arbitrale, verso il lavoro di un tecnico, atleta, dirigente, ma anche verso gli imprenditori che investono nel mondo del Volley e che pagano a caro prezzo gli errori commessi”.

“Mi auguro  – conclude Costantino – che sia così anche per chi dirige gare che contano e pure tanto. Da qui in avanti, per noi, saranno solo gare che conteranno tanto. Chiediamo a gran voce, in nome della terra che rappresentiamo, che Akademia venga riconosciuta pienamente all’interno di un movimento che ci vede protagonisti anzitutto per la grande dignità, serietà e competenza con cui affrontiamo il nostro cammino nel mondo della pallavolo nazionale”.

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