Autostrade, il Mit chiede la chiusura ma il Cas si oppone: gli atti inviati in quattro Procure
Aut aut su otto gallerie, due viadotti, l'interdizione parziale di altri venti viadotti della Messina-Palermo. La diffida è stata notificata al consorzio di contrada Scoppo il 21 marzo dopo la relazione dell'ispettore Placido Migliorino. La relazione spedita anche in Prefettura che in queste ore la sta valutando
Hanno un provvedimento del ministero dei Trasporti che chiede la chiusura immediata di alcuni tratti sull'autostrada Messina-Palermo: otto gallerie, due viadotti, l'interdizione parziale di altri venti viadotti. Ma il Cas si oppone e decide in maniera autonoma di non ottemperare.
La diffida a chiudere è stata notificata al consorzio di contrada Scoppo il 21 marzo dopo la relazione dell'ispettore Placido Migliorino, inviato in Sicilia per verificare lo stato di salute delle autostrade siciliane.
Migliorino ha spedito la relazione anche alla Prefettura di Messina che in queste ore la sta valutando, attesa anche la decisione del Cas di fare orecchie da mercante. Una scelta che ha costretto ad informare della grave situazione per la sicurezza deglli automobilisti anche le quattro procure interessate: quella di Messina, di Barcellona, di Patti e di Termini Imerese. Il super ispettore non ha dubbi: “C'è un grave pregiudizio per la sicurezza. Io ho chiesto chiusura delle gallerie e del viadotto Furiano e Pollina e per altri viadotti la parziale interdizione - spiega - Le recenti comunicazioni del Cas dimostrano anche la loro consapevolezza e coscienza della gravità ma nel frattempo hanno ritenuto di non ottemperare. In tutto il territorio nazionale in cui ho svolto ispezioni - conclude Migliorino - per molto meno le procure hanno aperto fascicoli. In ogni caso io sono un tecnico. Ho fatto la mia parte”.
E la sua parte continuerà. anche la prossima settimana. Dal 12 al 16, infatti, Migliorino effettuerà ispezioni sulla Messina-Catania.
