Truffa sui bonus edilizi, Barbera in pensione sospeso dall'Ordine dei Medici
Il presidente dell'ente Caudo commenta la vicenda giudiziaria che coinvolge il collega: "Atti delinquenziali che nulla hanno a che vedere con la Sanità, sono basito"
Sospeso automaticamente dall'Ordine dei Medici per effetto del provvedimento giudiziario di arresto, saranno richiesti alla procura gli atti di indagine e avviata un'indagine interna. Il presidente Giacomo Caudo ha appreso la notizia dell'inchiesta sul collega Antonio Barbera a Roma e in attesa di rientrare a Messina rilascia affermazioni sulla posizione dell'ente e sui passi che saranno compiuti per tutelare l'immagine dell'Ordine.
Truffa dei bonus edilizi, medico arrestato
Secondo le indagini di procura e Guardia di Finanza Barbera sfruttando il rapporto di fiducia con i pazienti proponeva loro di accedere a contributi statali. Le agevolazioni fiscali, riconducibili al Superbonus 110%, finivano a una società, con oggetto la locazione di beni immobili, poi risultata priva di personale e strutture idonee all’esercizio dell’attività. Un raggiro che ha fruttato - secondo l'accusa - ben 37 milioni di euro, adesso sotto sequestro.
I nomi degli arrestati
"Ho appreso la notizia da qualche ora e sono sorpreso - afferma Caudo - ex legis il collega che conosco e da quello che mi risulta è in pensione è già sospeso automaticamente dall'attività sanitaria, apriremo come Ordine un fascicolo interno e procederemo a tutto quello che ci compete ovviamente nel rispetto della presunzione d'innocenza e dell'iter giudiziario che farà il suo corso; mi preme comunque affermare da quello che leggo dai giornali che questa è attività delinquenziale che nulla ha a che vedere con l'attività medica, sono basito".
