Scuola Cannizzaro Galatti, il trasferimento al San Luigi già non piace: petizione e comitato di genitori e docenti
In vista dei lavori generali di adeguamento sismico del plesso di via Giurba contestato il piano del Comune di far traslocare ragazzi e personale all'Istituto sulla Circonvallazione
Tra la scuola Cannizzaro Galatti e l'amministrazione comunale non si trova mai un punto d'accordo. In vista dell'inizio dei lavori di messa in sicurezza generale del plesso di via Giurba (sono fondamentali opere di adeguamento contro il rischio sismico) la scuola che ospita sia Primaria che Secondaria inferiore dovrà chiudere nei prossimi mesi (probabilmente da giugno con la fine della stagione scolastica) con alunni indirizzati all'Istituto San Luigi sulla circonvallazione. Così è scattata la petizione dopo gli annunci del sindaco Basile e del vice Mondello con la costituzione del comitato "Salviamo la scuola Cannizzaro Galatti". Due docenti e due genitori di alunni che frequentano la scuola hanno inviato richiesta ed estrazione di atti relativi ai lavori non avendo ancora ricevuto risposte.
Del comitato fanno parte dopo aver apposto le firme: Caterina Cavallaro, Aurelio Costa, Eva Buttà, Antonio Mazzeo, Giovanna Lentini, Antonella Murabito, Valentina Raffa, Pier Paolo Zampieri, Mourad Boudhil, Maria Maugeri Saccà, Anita Magno, Alessia Colorire, Francesca Barbaro, Francesca Scotto di Uccio, Gabriela Rotaru, Rosa Pappalardo, Grazia Anna Sturniolo, Marcello Nunnari, Valentina Di Mauro, Vincenzo Fuggetta, Gaetano Mangione, Cristina Corona, Lucrezia D’Angelo, Anna Maria Lanza, Giuseppina Donato, Claudia Marini.
Cannizzaro-Galatti, intervento del Codacons
La paura in vista di fine mese per il termine relativo alle iscrizioni è che si registri un crollo di nuovi studenti per effetto del trasferimento al San Luigi.
Alla Cannizzaro-Galatti dove da tempo è già interdetto il primo piano del plesso il Comune ha definito l'appalto da dieci milioni di euro per adeguare l'intera struttura, una delle più antiche della città e sotto tutela della Soprintendenza, ai requisiti richiesti dal certificato di vulnerabilità. Ma la scelta del trasloco al San Luigi dalla stagione 2023-2024 già non piace e non sono escluse forme di protesta nelle prossime settimane.
