Risanamento, l'elenco dei soggetti fragili con in testa i malati terminali si farà: la promessa del subcommissario

L'elenco con i soggetti fragili, in testa i malati terminali, ai quali sarà data priorità nell'assegnazione delle case sarà redatto nei prossimi mesi. La promessa è del subcommissario per l'emergenza Risanamento Marcello Scurria che si è insediato la scorsa settimana nel nuovo incarico dopo la firma del governatore Renato Schifani. Scurria ha messo come priorità proprio le famiglie con soggetti fragili: "L'ho detto e lo confermo - ha dichiarato  a MessinaToday - partiremo con l'assegnazione degli immobili per gli abitanti di via Catanoso e Camaro Sottomontagna e allo stesso tempo lavoreremo per la redazione di quello che non chiamerei censimento ma un elenco dei soggetti deboli, acquisiremo i certificati pubblici necessari per redigere un ordine di persone con priorità e in testa ci saranno i malati terminali prestando tutte le attenzioni possibili a frenare sul nascere eventuali azioni di furbetti".

Dell'elenco - come promesso dal subcommissario - faranno parte anche le persone con invalidità e pure i minori. "In passato quando ero presidente di Arisme - ha affermato il subcommissario - l'ordine di priorità nelle aree di Risanamento per i fragili non era stato redatto, ci avevamo provato all'Ars nella scorsa legislatura con il parlamentare Lo Giudice ma ci sono state resistenze e quindi abbiamo proceduto con la gestione ordinaria delle assegnazioni, questo da non confondersi con lo screening sanitario effettuato in zone da riqualificare dov'era presente amianto, adesso con i poteri in deroga concessi dal governo nazionale e i fondi a disposizione possiamo promettere ai soggetti fragili che lo faremo, quattro giorni fa sono stato in visita in una casetta dove vive un neonato di appena venti giorni, il tema in questi anni di presidenza ad Arisme lo conosco bene". Si stima ma sono ipotesi che siano un centinaio le persone ai quali dare immediata priorità. 

Si insedia il subcommissario Scurria 

La scorsa settimana l'avvocato Annalisa Giacobbe aveva segnalato che il caso di Santina Parisi, morta nel gennaio scorso (era immunodepressa) in attesa di un alloggio comunale di emergenza abitativa, rischia di non restare l'unico. Al momento il suo ufficio legale sta seguendo altre sei famiglie che vivono storie simili: ovvero malati in gravi condizioni che non possono più permanere dentro casette umide e piene di muffa e con i topi per vicini di stanza. 

Nel dicembre 2021 invece Clelia Marano dell'Unione Inquilini aveva richiesto un censimento sul Risanamento per le donne sole con bambini. 

Marano: "Un censimento per donne sole con minori"

Adesso c'è l'impegno del subcommissario.