Morte Viviana e Gioele, la famiglia attende l'ok del gip per nuovi esami sui cadaveri
Il giudice dovrà pronunciarsi sull'istanza dei legali Venuti e Mondello per far analizzare i resti di mamma e figlio ai consulenti di parte. Magistratura chiamata anche a decidere sulla richiesta di archiviazione del caso formulata dalla Procura
Ad un anno esatto dal ritrovamento nel bosco di Caronia dei resti del piccolo Gioele, rinvenuti da un ex carabiniere, sono giorni di attesa per la famiglia Mondello. Il gip deve pronunciarsi sull'istanza dei legali Claudio Mondello e Pietro Venuti che chiedono un esame esterno dei corpi di Viviana Parisi e del figlioletto, di cui la Procura lo scorso mese ha autorizzato la restituzione per i funerali. Ma nessuna cerimonia è in programma, almeno fino a quando i consulenti di parte Carmelo Lavorino e Antonio Della Valle potranno effettuare ulteriori analisi sui cadaveri. L'obiettivo è ricostruire in 3D il corpo di Viviana Parisi.
Il giudice dovrà poi decidere sulla richiesta di archiviazione delle indagini presentata dal pm Angelo Cavallo che ha indagatoper omicidio, sequestro di persona e omissioni di atti di ufficio. In questo caso i tempi saranno più lunghi: gli avvocati della famiglia potranno formalizzare opposizione entro il prossimo 17 settembre. Intanto, i legali Mondello e Venuti hanno acquisito tutta la documentazione che racchiude il lavoro degli investigatori durato un anno. Un attenta fase di studio per raccogliere tutti gli elementi necessari a decidere quale strada intraprendere.
La Procura chiude il caso: "Probabile l'infanticidio"
Lo scorso 3 agosto Daniele Mondello aveva invocato verità e giustizia durante una manifestazione tenutasi a Venetico. Nessuno dei familiari, crede che Viviana possa aver ucciso Gioele e dopo aver scelto di morire lanciandosi dal traliccio.
