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Elezioni comunali, De Luca: "Preso il premio di maggioranza"

In conferenza stampa a Palermo l'ex sindaco ha annunciato la notizia, in Consiglio andranno 19 esponenti di Sicilia Vera contro 13 tra centrodestra e centrosinistra. L'ufficio elettorale Centrale ha completato le verifiche sui voti ai candidati sindaco

"Mentre siamo qui a Messina abbiamo conseguito anche il premio di maggioranza: strike!". Lo ha annunciato Cateno De Luca, leader di Sicilia Vera, parlando con i giornalisti a Palermo. E' quanto scrive Adnkronos. Sicilia Vera strappa in aula ben 19 consiglieri contro 13 dell'opposizione di centrodestra e centrosinistra.

Oggi a Palermo si è svolta presso Castello a mare (Natale Giunta) un incontro con la stampa di De Luca, del neosindaco di Messina Federico Basile, del portavoce di Sicilia Vera Ismaele La Vardera e dell'europarlamentare dove l'ex primo cittadino ha informato la stampa a poche sezioni dalla fine dello spoglio che il gruppo politico avrà nel prossimo Consiglio ben 19 consiglieri contro i 13 dell'opposizione. La Vardera ha anche aperto ufficialmente la sua campagna elettorale che lo vede candidato al Parlamento siciliano.

La legge regionale consente alle liste collegate al sindaco eletto che se hanno riportato il 40% dei voti di lista hanno diritto alla maggioranza assoluta dei seggi: 19 su 32. Dunque sarà maggioranza piena e netta per Federico Basile che domani sarà proclamato a Palazzo Zanca sindaco di Messina. A Palazzo Zanca, alle 20,02 i dati definitivi erano 221 su 253 sezioni, l'ufficio elettorale Centrale aveva completato le verifiche sui verbali collegati ai voti dei candidati sindaco. 

I 19 consiglieri più votati saranno quelli delle liste Basile sindaco di Messina, Con De Luca per Basile sindaco e Prima l'Italia del deputato leghista Nino Germanà. 

I 13 dell'opposizione scendono a dodici perché uno toccherà al candidato sindaco risultato secondo, Maurizio Croce, e saranno distribuiti tra le liste Pd, Franco De Domenico sindaco, Ora Sicilia, Fratelli d'Italia e se supererà la soglia di sbarramento anche Forza Italia in attesa dei risultati definitivi. 

De Luca, candidato al Consiglio comunale, punta adesso all'elezione a presidente d'aula dei 32 eletti. 

Sicilia Vera è il Terzo polo a Messina

"Lagalla avrebbe potuto vincere evitando di continuare a dare ossigeno a personaggi che possono fare tutto, tranne che politica. Non capisco perché Palermo oggi debba avere un sindaco condizionato da certi personaggi, come Dell'Utri e Cuffaro. Messina è la dimostrazione che si può vincere anche senza compromessi al ribasso"- ha dichiarato il leader di Sicilia Vera e candidato alla presidenza della Regione, commentando con i giornalisti, a Palermo, la vittoria del candidato di centrodestra Roberto Lagalla.

"In queste 48 ore si sono fatti sentire tutti. Il primo a chiamarmi è stato Gianfranco Micciché: lo devo ancora richiamare. Non mi chiamo Musumeci che per fare il presidente a tutti i costi mi alleo anche con chi ho definito delinquenti che si nascondevano dietro la gonna puzzolente della Dc" - ha proseguito De Luca. 

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