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Amministrative, Sturniolo aggiunge tasselli alla giunta: designati Gaetano Princiotta Cariddi e Francesca Fusco

Il candidato sindaco della lista Messina In Comune: "Obiettivo è rendere ancora più palese la nostra discontinuità con la passata amministrazione. Vogliamo tornare a vivere in una città dove cittadini e lavoratori hanno un ruolo da protagonisti assoluti"

Dopo Barbara Bisazza e Antonio Currò, altri due nomi scelti dal candidato sindaco della lista “Messina In Comune”, Gino Sturniolo. Sono Gaetano Princiotta Cariddi e Francesca Fusco. Il primo, in particolare, qualora Sturniolo dovesse uscire trionfante dalla tornata elettorale per le amministrative, ricoprirebbe la carica di Assessore ai Beni Comuni e all’Autogoverno.

«L’obiettivo, con questi due nomi, è quello di rendere ancora più palese la nostra discontinuità con la passata amministrazione: vogliamo tornare a vivere in una città dove cittadini e lavoratori hanno un ruolo da protagonisti assoluti. Francesca – spiega, infatti, Gino Sturniolo - sa cosa sia il lavoro e sa come si difendono i lavoratori. In un territorio allo stremo, nel quale bisognerà avere la forza e il coraggio di ripartire mettendo al centro i bisogni, i diritti e i desideri dei più svantaggiati, c'è bisogno di chi quella forza e quel coraggio ha sempre dimostrato di avere. Gaetano, invece, incarnerà il nostro progetto di autogoverno. Sarà lui a costruire i luoghi della nuova decisionalità. Un grande progetto di partecipazione politica che darà vita ad uno spazio pubblico dentro il quale i cittadini non saranno più spettatori, ma protagonisti del rilancio della città».

«L'assessorato ai Beni Comuni e all’Autogoverno vuole avere l'ambizione di ripensare non solo agli strumenti per favorire la partecipazione dei cittadini alle scelte politiche e amministrative della città – commenta Princiotta Cariddi - ma vuole rendere prassi quotidiana l'idea stessa che Messina appartiene a chi la abita e che le sue istituzioni non sono da intendere come forme immutabili, ma come strumenti che devono rispondere alle reali esigenze di tutte e tutti».

«Ciò che oggi mi ha spinta ad accettare la designazione di assessora è la possibilità, insieme a tutti i compagni d’avventura, di riscattare questa città da anni di mal governo e ghettizzazione del territorio – aggiunge Fusco - Quello di “Messina In Comune” è un progetto ambizioso che ha l’obiettivo di risanare la città rendendo protagonisti i cittadini, che saranno diretti artefici del loro futuro, inseriti in un progetto d’insieme studiato per superare le logiche del capo assoluto che decide per tutti. Ringrazio i miei compagni per questa opportunità e spero di non deluderli».

Chi sono i due assessori designati dopo quelli già indicati di Barbara Bisazza e Antonio Currò? Gaetano Princiotta Cariddi, classe 1983, originario di Piraino e laurea in filosofia, milita nei movimenti di lotta territoriale cittadini e regionali. É attualmente docente precario in un istituto superiore della città.

Francesca Fusco, 44 anni, diplomata al liceo scientifico, ha frequentato la facoltà di Scienze Politiche e Giuridiche. Militante dell'Orsa, nasce nelle fila di Rifondazione Comunista: è stata la segretaria provinciale dei Giovani Comunisti di Messina e, successivamente, ha proseguito la militanza all’interno del partito. 

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