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L'inchiesta sui dati Covid falsi e il supertestimone, De Luca: “Occupate l'assessorato alla Sanità”

Il sindaco lancia un appello alle opposizioni e torna a chiedere le dimissioni dell'assessore regionale dopo le indiscrezioni filtrate sulle dichiarazioni di Scondotto che avrebbe smentito la linea difensiva di Razza. “Se ne deve andare immediatamente”

“Se c’è la necessità di misure interdittive per la dirigente Letizia Di Liberti, come è possibile che non ci siano le stesse esigenze per chi è al vertice politico della Sanità in Sicilia?”. Lo chiede il sindaco Cateno De Luca che stamattina è tornato a tuonare contro la (ri)nomina dell’assessore Ruggero Razza, indagato nell'inchiesta sui presunti dati Covid falsati e i "morti spalmati".

De Luca in una diretta facebook ha messo in evidenza come l’assessore si ritrova oggi ad essere “il datore di lavoro del suo principale accusatore”.

Il riferimento è al dirigente della Regione Salvatore Scondotto, presidente dell’Associazione Italiana di Epidemiologia e coordinatore della Struttura sanitaria di supporto per l’emergenza Covid in Sicilia dall’ottobre del 2020.

Secondo indiscrezioni sulle indagini, Scondotto – definito supertestimone dal giornale La Repubblica - avrebbe “sconfessato” la linea difensiva dell’assessore Ruggero Razza puntando il dito contro la gestione dei dati Covid in Sicilia da parte della Regione.

Per il sindaco De Luca, si pone ora un problema di opportunità “con un rischio evidente di inquinamento delle prove”.

“Se c’è una opposizione in questo Parlamento siciliano, consiglierei di andare ad occupare l’assessorato alla Sanità e far scattare l’attenzione su questa vicenda in ambito nazionale”, ha detto tornano a chiedere nuovamente le dimissioni dell’assessore.

Anche ieri De Luca aveva definito "scandaloso da un lato, ma ovvio dall'altro”, il ritorno in sella dell’avvocato catanese. “Era scontato che Richelieu tornasse al suo ruolo, del resto in questi due mesi non si è mai allontanato da Palazzo Orleans e ha continuato a fare il presidente della Regione ombra".

"Le sue scuse di qualche settimana fa confermano la sua ipocrisia – ha detto De Luca all'Adnkronos  - Scuse fatte solo per tornare ad occupare una poltrona, una cosa sconcertante sotto il profilo politico che morale e che lo rende ancora più abietto".

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