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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

De Luca contro la Siracusano: "Spiegaci perché hai avuto il collegio blindato". La replica: "Attacco sessista"

L'ex sindaco mette fine all'idillio con la deputata azzurra e la sfida a candidarsi in città tra smorfie e allusioni. Scatta la reazione: "Attacco scomposto e inaccettabile". Solidarietà anche da Tajani e dal M5Stelle

"Ad ogni intervista deve mettere come il basilico Cateno De Luca. Capisco che ti serva a dare un topo ma poi Matilde, tiri e tiri a uno girano poi le scatole e deve rispondere". Ha esordito così Cateno De Luca che oggi non ha risparmiato attacchi alla deputata azzurra Matilde Siracusano, assessore designata dal candidato a sindaco del centrodestra Maurizio Croce che ha incassato una pioggia di solidarietà non solo dai suoi per "l'attacco sessista". Oltre Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia e il sottosegretario Giorgio Mulè, a interveniire con un Twitter anche Antonio Tajani: "C’è un limite invalicabile in ogni campagna elettorale. A Messina c’è qualcuno che lo ha superato rivolgendo volgari accuse sessiste", scrive l'europarlamentare di Foza Italia.

De Luca mette così fine all'idillio nato con la Siracusano sulla battaglia portata avanti insieme sul fronte del risanamento. Un idillio che sembra lontanissimo dopo le dichiarazioni di stamani in diretta fb: "Non hai mai preso un voto a Messina perchè sei stata eletta a Bagheria per rapporti salottieri tuoi - ha esordito De Luca -  dimostra ora a tutto il mondo che hai i voti a Messina. Perchè non fai la capolista come faccio io e ci sfidiamo così in città, alla luce del sole? Tu che sei stata blindata in un collegio sicuro non si sa per quale motivo... perchè con tutto il rispetto prima di diventare deputata eri mister nessuno. I collegi blindati si danno per determinati motivi, spiega dunque alla città perchè caxxo lo hai avuto".

Da qui una serie di riferimenti sulla mancata candidatura di Lino Cucè, il presidente uscente del III Quartiere che a sorpresa non è stato confermato dalla sua coalizione di centrodestra e che ha lasciato lo schieramento per passare con Federico Basile. "Il tuo uomo di fiducia massacrato, buttato nel cesso da Genovese e tu continui ancora dare lezioni di moralità", ha detto De Luca senza risparmiare qualche smorfia. "Ora basta, fatti le tue interviste... le tue passeggiate. Mi vuoi stuzzicare? Se apro l'armadio escono le vergogne delle vergogne".

Non si è fatta attendere la reazione degli assessori designati della giunta di Maurizio Croce,  Antonio Barbera, Giuseppe Grazia, Francesco Rella e Santi Trovato.

"Cateno De Luca - si legge in una nota -  ha attaccato in modo scomposto e inaccettabile Matilde Siracusano, deputata nazionale di Forza Italia e assessore designato della prossima Giunta comunale di Messina, guidata da Maurizio Croce. Durante una diretta Facebook, De Luca insulta pesantemente la Siracusano, ammiccando con gravissimi gesti sessisti, insinuando ripugnanti volgarità e, come se non bastasse, condendo il tutto con mezze frasi, avvertimenti e toni tipici del linguaggio mafioso.  Quale sarebbe, ad opinione di De Luca, la colpa di Matilde? Forse essere una donna, anche di bell’aspetto, che dunque nella visione stucchevole dell’ex sindaco avrebbe scalato le vette della politica nazionale attraverso supposti favori sessuali? Questo, in sintesi, il messaggio chiave - abominevole - del “ragionamento” fatto da un ex sindaco ormai totalmente fuori controllo. Un passaggio – l’ennesimo di una lunga saga – semplicemente deplorevole e imbarazzante, che condanniamo con nettezza e con determinazione. All’amica Matilde Siracusano va tutta la nostra vicinanza e la nostra solidarietà. Quanto a De Luca, non ci resta che prendere atto, ancora una volta, della “statura” umana di una persona costretta, dalla sua patetica e smisurata ambizione, ad offendere una donna per darsi un tono e delegittimare l’avversario politico".

La Siracusano ha incassato anche la solidarietà della consigliera comunale Cristina Cannistrà del M5Stelle: “Massima solidarietà alla deputata Matilde Siracusano, vittima di un vile attacco sessista da parte dell’ex sindaco Cateno De Luca - scrive la Pentastellata - E’ un copione già visto e rivisto purtroppo in questi anni e non è più concepibile assistere a questi squallidi siparietti che, di volta in volta, vanno a colpire con il suo cieco odio i ‘nemici del giorno’. Anche io, insieme a tante colleghe e donne impegnate in politica, siamo state attaccate dal suo linguaggio volgare e, quindi, so bene come ci si sente. Informo l’ex primo cittadino che una donna può essere capace di fare politica in modo serio, ad ogni livello, locale, regionale e nazionale, solo grazie alla forza del proprio lavoro. Queste dichiarazioni confermano, oltretutto, quanto De Luca sia misogino ed è arrivato il momento di dire basta a queste esternazioni di una persona che sa solo seminare odio, sospetti e fango. Invito, piuttosto, le donne che fanno parte della Giunta di Federico Basile e delle liste che lo sostengono, a prendere con forza le distanze da quanto detto dal loro leader. Questo si che rappresenterebbe un vero segnale di cambiamento per la compagine formata dagli ex amministratori comunali”.

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