Chiusura negozi e asporto, l'appello di 19 consiglieri a De Luca: "Modificare gli orari"
Più della metà dell'aula invoca correttivi all'ordinanza sindacale anti-coronavirus. Al centro della mozione anche gli ordini professionali, proposto coprifuoco notturno nelle zone del centro e più controlli in strada
Consiglio comunale compatto nel chiedere sostanziali modifiche all'ordinanza con cui il sindaco De Luca ha posto un freno alle attività commerciali e professionali della città. Sono 19 i consiglieri, di ogni schieramento politico, ad aver firmato la mozione che mira a far tornare sui suoi passi il primo cittadino anche dopo le recenti polemiche.
Attività commerciali e studi professionali
La prima richiesta riguarda la modifica dell'orario di chiusura dei negozi. I firmatari vogliono posticiparla alle 19.30 con mezz'ora di tolleranza. Da rivedere anche l'asporto di prodotti alimentari: dalle 19 nei giorni feriali e fino alle 22.00, così come già nei giorni festivi. Chiesti correttivi anche per le attività degli ordini professionali con l'eliminazione del divieto di ricevere clienti dopo le 19.
Viabilità
I 19 consiglieri spostano poi l'attenzione sull'istituzione di zone interdette al traffico nelle vie del centro. In particolare il provvedimento riguarderebbe, dalle 19.30 alle 5, piazza Duomo, piazza Antonello, piazza Unione Europea; piazza Lo Sardo, piazza Castronovo e piazza San Vincenzo. Resterebbe possibile l'accesso pedonale mentre i residenti potranno circolare liberamente così come chi è motivato da lavoro o necessità urgenti.
Ordine pubblico
Secondo la mozione, il controllo anti-assembramento spetterebbe agli ausiliari del traffico fin qui esenti dal servizio di controllo delle Zt, attualmente abrogate. I 19 consiglieri chiedono inoltre una presenza maggiore della polizia municipale a presidio dei punti sensibili e più trafficati.
Tavolo permanente
Chiesta anche l’istituzione immediata di un tavolo permanente di crisi a cui prenderebbe parte la giunta De Luca e il consiglio comunale stesso Sindaco-Consiglio comunale con incontri a cadenza almeno settimanale.
I firmatari
Antonella Russo, Gaetano Gennaro, Felice Calabrò e Alessandro Russo (Pd)
Andrea Argento, Cristina Cannistrà, Giuseppe Fusco, Paolo Mangano e Giuseppe Schepis (M5s)
Giandomenico La Fauci e Francesco Pagano (Ora Messina)
Giovanni Caruso, Giovanni Scavello, Placido Bramanti (Lega)
Benedetto Vaccarino e Salvatore Sorbello (Ora Sicilia)
Daria Rotolo, Nino Interdonato, Pietro La Tona (Sicilia Futura).