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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

"Scurria in consiglio per chiarire priorità e tempi del risanamento", chiesta la convocazione urgente

La richiesta del consigliere comunale Libero Gioveni per un confronto con il sub commissario recentemente nominato

Una convocazione straordinaria e urgente per un confronto con il sub commissario sul risanamento a Messina. E' quanto chiede il capogruppo in Consiglio comunale di Fratelli d’Italia, Libero Gioveni, che ha scritto al presidente del Consiglio comunale, Cateno De Luca e per conoscenza a tutti i capigruppo consiliari.

Secondo Gioveni è “necessario ed urgente comprendere come il neo sub Commissario intenda procedere in termini di priorità, metodi e tempistica per portare a compimento il suo incarico di sbaraccare e risanare i circa 230 mila metri quadri censiti e sistemare definitivamente in alloggi dignitosi i circa 6 mila cittadini che vi risiedono, entro il 31 dicembre 2024, nuova ultima data stabilita dal Decreto Milleproroghe”.

La richiesta dell'esponente di Fratelli d'Italia dopo la nomina, venerdì scorso, di Marcello Scurria quale sub commissario straordinario per il Risanamento.

“E’ noto a lei e tutti i colleghi capigruppo a cui la presente è indirizzata per conoscenza, – spiega Gioveni – come siano innumerevoli ancora le zone censite da risanare, per alcune delle quali peraltro si parla ancora poco; penso oltre alle già note via Catanoso, via Rosso da Messina, rione Taormina e il completamento di Camaro Sottomontagna (al momento indicate come priorità dall’ex Commissario), anche a Ritiro zona ex Lavatoio, Fondo Vadalà, via Edoardo Morabito, via Biagio Calarco, via Nunzio Bicchieri, Via La Rocca, Bisconte, Santa Lucia, Bordonaro e tante altre), per cui il rischio di questa poca attenzione mediatica per queste zone rispetto ad altre che legittimamente hanno avuto più risonanza per effetto degli interventi eseguiti negli ultimi anni, spesso scoraggia le famiglie residenti, tanto da far perdere loro la speranza di uscire finalmente dai loro rispettivi tuguri e trasferirsi così in una dimora dignitosa. Peraltro - cnclude Gioveni -  la necessità di convocare e audire l’avvocato Scurria si ritiene un atto dovuto in quanto il Civico Consesso, organo a cui sta certamente a cuore il voler cancellare definitivamente questa autentica “piaga” sociale e sanitaria, rappresenta oltre al signor sindaco, l’organo rappresentativo più importante della città"

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