La travagliata realizzazione di Palazzo Zanca, le lettere “inedite” sullo scontro col progettista
Storia di una delle opere pubbliche più travagliate della città. Il giallo dei capitelli
L’architettura è un’idea che prende forma. È una storia che si plasticizza. Le città sono fatte di architetture, di palazzi, di monumenti, di spazi modellati dall’architettura. Le città sono la forma della Storia. “Quando visitiamo una città lo sguardo percorre le vie come pagine scritte” I. Calvino. Se la scrittura racconta il pensiero dell’uomo la città narra come egli vive o ha vissuto
Storia di una delle opere pubbliche più travagliate della città. Il giallo dei capitelli
I capitelli sono la sintesi di una vicenda singolare e quanto mai articolata. Retroscena su progettazione e realizzazione affidata all’ingegnere membro della commissione, dopo l’annullamento di due regolari concorsi
E' l'unico palazzo municipale intitolato al progettista, nonostante fosse poco famoso e importante. A lui è stata intestata l’architettura che più di ogni altra rappresenta la città. Un modo “omeopatico”, di alcune coscienze colpevoli, di nascondere con strumentali encomi le vere versioni inconfessabili della storia
Più che un palazzo un'opera d'arte che ha avviato a Messina un processo di alto valore culturale. Tutto sui balconi a punta di diamante e le geometrie che attingono alla teoria della relatività di Einstein
La città deturpata da squilibri formali e stratificazioni inconsulte che hanno reso sempre più sgradevole anche il centro storico. Ma anche meno sicuro. In caso di terremoto, ad esempio...
Un tempo, nella distratta città di Messina, per cinquant’anni, vi era un presepio di vero valore artistico e culturale. Lo allestiva con poetica caparbietà e con dolce ostinazione un uomo buono che si era ribellato ad una grande ingiustizia sociale