La sfida elettorale tra Laccoto e Genovese non è finita, il 7 marzo la decisione del Tar
Come annunciato nell'ottobre scorso sta per giungere all'epilogo la querelle tra l'ex parlamentare di Ora Sicilia e l'attuale deputato della Lega. Voti di lista, in caso di riconteggio, che interessano anche all'eletto Alessandro De Leo
La partita elettorale tra Luigi Genovese non eletto alle regionali 2022 nella lista Popolari Autonomisti e l'eletto della Lega Pippo Laccoto non è terminata. Il 7 marzo al Tar di Catania si discuterà della richiesta dell'ex parlamentare, figlio dell'ex sindaco di Messina Francantonio Genovese. Gli avvocati Marcello Scurria e Francesca Andò avevano annunciato e presentato opposizione al tribunale amministrativo. E tra due settimane giungerà una risposta.
Regionali 2022, ricorso al Tar di Genovese
La richiesta al Tar è di riconteggiare le schede di settecento sezioni circa dell'intero collegio messinese che per un centinaio di voti mancanti a Genovese - secondo i ricorrenti - avevano portato la Corte d'Appello di Messina a proclamare eletto Laccoto, attuale sindaco di Brolo. .
Da quanto si vocifera le mancate dimissioni dal Consiglio comunale di Messina del deputato regionale Alessandro De Leo di Sud Chiama Nord (eletto alle regionali nella lista De Luca sindaco di Sicilia) sono legate al pronunciamento del Tar. De Leo ha strappato l'elezione grazie alle preferenze di lista e al seggio andato a Cateno De Luca quale migliore candidato presidente della Regione perdente. Se il Tar dovesse accogliere il ricorso dei legali di Genovese e quindi procedere al riconteggio nelle sezioni indicate potrebbero verificarsi modifiche ai voti di lista.
