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Calcio

Eccellenza, l'Igea cala il poker alla Virtus Ispica 

La squadra del Longano si è imposta, davanti ai propri sostenitori, con un perentorio 4-0, frutto di una brillante prestazione

Poker dell’Igea ai danni della Virtus Ispica. La capolista si è imposta, davanti ai propri sostenitori, con un perentorio 4-0, frutto di una brillante prestazione collettiva. Nonostante le assenze, i giallorossi approcciano nel migliore dei modi il match, passando subito in vantaggio grazie alla pregevole conclusione mancina di Giovanni De Marco, che coglie Eyre fuori dai pali. Isgrò, servito alla perfezione da Pavisich, potrebbe raddoppiare al 15’, ma calcia alto da favorevole posizione. Esce di un soffio (30’), invece, il destro a giro di La Spada. Sull’altro fronte, da segnalare soltanto qualche timido tentativo offensivo, controllato senza patemi dall’attenta difesa giallorossa. 

Igea implacabile nella ripresa. Il 2-0 si materializza su rigore, assegnato dall’arbitro per il contatto in area tra Rossano e Pavisich, dal dischetto dall’Oglio trasforma di potenza. I padroni di casa calano poi il tris sulla punizione di Lucarelli, deviata nella propria porta di testa da De Angelis. Nel finale, secondo penalty di giornata e poker firmato Assenzio. 

Igea 1946-Virtus Ispica 4-0 
Marcatori: 4’ Gio. De Marco; 19’ st Dall’Oglio (rigore); 29’ st De Angelis (aut.); 38’ st Assenzio (rigore)
Igea: Paterniti, Trimboli, Dall’Oglio, Doda, Cassaro, Marconi (1’ st Longo), La Spada (27’ st De Gaetano), Gio. De Marco (10’ st Assenzio), Pavisich (31’ st Bucolo), Lucarelli (31’ st Carrello), Isgrò. All. Alizzi. 
Virtus Ispica: Eyre, Migliore, Rossano, Coria, Centani, Giglio, Gazzè (43’ st Vaccaro), Mazzola, Alfano (10’ st De Angelis, 33’ st Impallari), Hurtado, Mancuso (43’ st Said). All. Adamo. 
Arbitro: Salerno di Catania. 

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