Eccellenza, Città di Taormina chiamato a superare il Modica

È in arrivo la terzultima giornata nel campionato di Eccellenza e il Città di Taormina torna al “Bacigalupo” per affrontare oggi il Modica, in quello che, numeri alla mano, è il match più importante della settimana. I biancazzurri sono in lotta per il primo posto, mentre i rossoblù di Giancarlo Betta devono conquistare quei punti utili per rientrare all’interno del giro playoff: “Non abbiamo un finale di campionato con un calendario facile - dice il tecnico degli ionici Marco Coppa - domani incontriamo una squadra costruita fin dall’inizio per vincere e che è ancora in corsa per un posto nei playoff. Dobbiamo tenere alta la concentrazione e, in generale, mi aspetto una bella partita sul piano tattico, perché mister Betta è un allenatore bravo ed esperto e il Modica ha in rosa tanti bravi giocatori, soprattutto in mezzo al campo. Come noi del resto e per questo immagino che ci sarà tanta qualità, perché ci saranno tanti duelli e la differenza la faranno la fame e la voglia di raggiungere l’obiettivo”.

Sono 22 i calciatori convocati da Coppa che deve rinunciare a Le Mura e Quintoni e porta per la prima volta in gruppo l’attaccante classe 2005 Giacomo Signorino, autore quest’anno di sette gol con la formazione Juniores. Una stagione lunga e faticosa quella vissuta fin qui dal Città di Taormina che, però, sta trovando energie anche dalla voglia e dal piacere del gruppo di stare insieme: “È stata senza dubbio la nostra arma vincente - continua il mister - si sta bene e c’è voglia di passare le ore di allenamento insieme. Oggi però c’è bisogno anche di una concentrazione diversa rispetto all’allegria e all’armonia: un’applicazione mentale figlia del lavoro e dell’intensità che mettiamo in campo durante la settimana. Questo è il momento più difficile, perché si è stanchi dopo una stagione piena di sacrifici, ma dobbiamo tenere duro fino alla fine”. Al “Bacigalupo” calcio d’inizio alle 16,00. Arbitrerà l’incontro Pietro Marinoni di Lodi, coadiuvato dagli assistenti Roberto Fraggetta ed Edoardo Pennisi di Catania.